Le parole del doppio ex di Inter-Cagliari ai microfoni del Corriere dello Sport alla vigilia proprio della sfida tra le due al Meazza
Gianfranco Matteoli, doppio ex di Inter-Cagliari in programma domani, ha parlato proprio della sfida del Meazza ai microfoni del Corriere dello Sport di oggi. Queste alcune delle sue considerazioni.
Matteoli, che sfida si aspetta domani al Meazza?
«Da una parte ci sarà l’Inter che ormai ha lo scudetto in tasca, dall’altra il Cagliari che ha bisogno di punti. La immagino una gara sulla carta molto difficile per i rossoblù però si sa che nel calcio non si può mai dire cosa potrò accadere e a volte ci sono cose imprevedibili».
Di sicuro non ci sarà spazio per i tatticismi con due squadre pronte a ribattere colpo su colpo…
«Verrà fuori una bella partita. L’Inter è forte e non vedo come possa perdere il tricolore mentre il Cagliari è rivitalizzato dal successo ottenuto contro l’Atalanta che gli ha fatto fare un bel salto in avanti in classifica. È stato davvero un bel colpo, una vittoria importante e ora la squadra di Claudio Ranieri può stare un pizzico più serena anche se la strada è ancora lunga».
Differenze e similitudini tra la sua Inter, la squadra dei record del Trap, e quella di Inzaghi?
«Difficile fare paragoni. Il calcio del mio periodo era diverso da questo. Ma noi, così come loro oggi, eravamo micidiali. Non ce n’era per nessuno. Chiudevamo subito le partite senza grande problemi in un’annata in cui tutto ti viene facile. Ecco, questo ci accomuna: la cattiveria nel fare risultato velocemente, vincere e basta. Senza calcoli. Vai in campo e sai che devi ottenere i tre punti perché sei il più forte. E perché hai la mentalità vincente».