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Lothar Matthaus compie 60 anni: “Inter la mia squadra, lo sarà per sempre.”

Getty Images

Gli auguri di buon compleanno all'ex centrocampista tedesco, 153 presenze e 53 reti con la maglia nerazzurra

Fabio Alampi

"So tutto dell'Inter. È la mia squadra, lo sarà per sempre. È una questione affettiva difficile da spiegare. Quando la vedo giocare, dentro di me è un tumulto di emozioni".

Oggi Lothar Matthäus compie 60 anni. I ricordi che lo legano alla nostra storia sono tanti e tutti speciali: dall’estate del 1988 al 1992 ha indossato la maglia nerazzurra per quattro stagioni indimenticabili nelle quali ha mostrato il suo talento da centrocampista moderno e la sua mentalità vincente:

"Ho sempre giocato per vincere. La nostra era una squadra eccezionale, avevamo cuore e penso sia stato questo il fattore decisivo".

Il debutto il 21 agosto 1988, Parma-Inter 1-2 di Coppa Italia: esordio e gol, su rigore, al 78': il primo dei 53 segnati con la maglia nerazzurra. 153 presenze e reti determinanti per la conquista dello Scudetto ‘89, della Supercoppa Italiana e la Coppa Uefa 1991: la punizione storica e decisiva nella sfida Scudetto contro il Napoli, il gol su rigore contro la Roma nell’andata a San Siro prima del raddoppio di Berti nella vittoria che regalò, nonostante la sconfitta al ritorno, la prima Coppa Uefa della storia nerazzurra.

"Far parte di quella squadra è stato per me un gran divertimento e un grandissimo privilegio. Quando abbiamo sollevato la Coppa eravamo esaltati, felici per noi stessi e per i tifosi. Eravamo forti, ma soprattutto, eravamo un gruppo fantastico”.

E poi il Pallone d’Oro nel 1990, mostrato a San Siro nell'anno in cui, sempre in Italia, fu protagonista (con quattro gol) della vittoria della Germania al Mondiale:

"Sollevarlo in casa è stato un brivido incredibile. Ricordo che lo stadio era pienissimo e il mio sorriso incantato. Condividere con i tifosi nerazzurri quel momento è stato magico: ogni calciatore gioca per i propri supporters, è vero, ma loro significano tantissimo per me".

Il mix di talento, tecnica, potenza, temperamento e mentalità da leader, gli hanno permesso in occasione delle celebrazioni per il 110° anniversario di fondazione di FC Internazionale Milano, di entrare a far parte della Hall Of Fame dell’Inter, come primo centrocampista.

Pallone d'Oro in maglia nerazzurra, Campione del Mondo con la Germania, Hall of Famer dell'Inter: Lothar ha segnato in maniera eterna la storia dell'Inter.

(inter.it)

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