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Mattino: «Inter e Napoli, un pari per due squadre che a fine anno…»

Partita a due facce ieri tra Inter e Napoli. Più Inter nel primo tempo, più Napoli nella ripresa. Partita intensa, come commenta Il Mattino: «Squadre compatte e attente su ogni situazione, gara tatticamente preparata dai due allenatori per...

Lorenzo Roca

Partita a due facce ieri tra Inter e Napoli. Più Inter nel primo tempo, più Napoli nella ripresa. Partita intensa, come commenta Il Mattino: «Squadre compatte e attente su ogni situazione, gara tatticamente preparata dai due allenatori per non concedere spazi agli avversari. E così c'è molto equilibrio e le emozioni si racchiudono tutte nel finale, oltre ai pali precedenti di Hernanes e Insigne. Il Napoli cerca una spinta ulteriore dopo le tre vittorie consecutive con Sassuolo, Slovan Bratislava e Torino. L'Inter di Mazzarri viene da un momentaccio. Finisce con un pari tra due squadre che alla lunga potrebbero ritrovarsi a lottare nella corsa al terzo posto. Match bloccato, grande intensità e particolare attenzione soprattutto nella fase di non possesso. Il Napoli parte con l'idea di controllo della partita e sale di livello solo nella ripresa quando riesce anche a pungere l'Inter. Molta più Inter che Napoli nei primi 45 minuti. La partita la fa la squadra di Mazzarri, corta e aggressiva. A inizio ripresa il Napoli cambia atteggiamento tattico. Alza la linea a quattro della difesa e va a cercare il pallone in pressing provando già a infastidire l'impostazione dei tre difensori di Mazzarri. E i frutti si vedono immediatamente. La partita diventa più equilibrata e soprattutto si crea qualche spazio in più perché le squadre tendono un po' di più ad allungarsi».