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I tifosi si dividono gli esperti anche. Gian Piero Gasperini è appena arrivato all'Inter, ma su di lui se ne sono già sentite tante. Pure Maurizio Pistocchi, noto opinionista televisivo Mediaset e giornalista, sul blog di ControCampo, esprime il suo parere e lancia quattro dubbi sul neo allenatore nerazzurro.
MODULO - Il 3-4-3 sembra il suo preferito. Secondo Pistocchi gli schemi del Gasp si basano sul dinamismo e non sul bel gioco. Il suo calcio non si avvicina a quello delle big d'Europa, ma fa parte della tradizione italiana. "Questo potrebbe risultare frustrante per le ambizioni di una società e una tifoseria che hanno raggiunto i vertici del calcio mondiale, e che, almeno a parole, non hanno intenzione di abdicare alla dimensione internazionale così faticosamente raggiunta. Forse alla dirigenza nerazzurra sarebbe bastato interpellare qualche giocatore per avere un giudizio tecnico più approfondito, e per verificare se il suo profilo di allenatore sia aderente alle esigenze di una grande squadra", scrive il giornalista
ETA' MEDIA - Quella dell'Inter è di trenta anni. "La squadra nerazzurra - assicura Pistocchi - non ha nel suo organico calciatori che si distinguono per dinamismo e aggressività, ma campioni di tecnica pura, esperienza e abilità. Le parole di Stankovic hanno dimostrato che la squadra non amava gli allenamenti duri di Benitez. Per questo, almeno sulla carta, le idee calcistiche di Gasperini sembrerebbero non coincidere con le attitudini e le qualità dei calciatori nerazzurri attualmente disponibili".
SPOGLIATOIO - Dopo Rafa Benitez la vera incognita della prossima stagione sembra proprio questa. "Gasperini ha dimostrato sinora un integralismo che difficilmente potrà coincidere con le idee di una società come l’Inter, nella quale, da sempre, i calciatori sono al centro del progetto e il tecnico deve adattarsi a loro. C'è il rischio di entrare in collisione con la squadra", continua il blog di ControCampo.
AMBIENTE - I tifosi interisti non hanno ancora certezze sull'anno che verrà e secondo l'opinionista di Mediaset alle prime difficoltà svaniranno giusificazioni e comprensione. "Il tecnico porta scritto sul suo biglietto da visita “tifoso Juventino e pupillo di Moggi”. Se da subito arriveranno i risultati, tutto andrà bene, ma - conclude l'opinionista Mediaset - alle prime difficoltà difficilmente la curva nerazzurra concederà a Gasperini le attenuanti che avrebbe volentieri concesso ad un tecnico con un diverso curriculum".
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