LEGGI ANCHE
La storia di Maldini al Milan è emblematica: chi più di lui poteva sacrificarsi per la società della sua vita? Ma se uno così non trova l’accordo per lavorare allora è tutto molto strano. E allora prendi Ibra, uno che non aveva mai fatto questo lavoro. Forse non ha capito bene con chi ha a che fare, ma neanche ciò che serve a una società. Scegliere i giocatori o parlare in tv sono le ultime cose. L’importante è la gestione della quotidianità, lì si creano le condizioni per fare il salto di qualità. Ibra non lo ha capito come invece aveva fatto Maldini. In Milan-Roma ho visto due squadre disperate: hanno tentato in tutti i modi di vincere, però entrambe potevano prendere 4 gol. Un arrembaggio continuo fatto di cose belle e brutte e che alla fine ha deluso tutti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA