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Mauro: “Club ai fondi? È un calcio che odio. Inter partita male, ma c’è una verità che…”

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Intervistato da Tuttosport, Massimo Mauro ha parlato dell'avvio complicato dell'Inter in campionato
Gianni Pampinella Redattore 
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Intervistato da Tuttosport, Massimo Mauro ha affrontato diversi argomenti. Uno riguarda l'avvio stentato dell'Inter in campionato. "L’Inter è la squadra più forte ma non è detto che sarà quella che farà più punti perché i giocatori nerazzurri dovranno dare sempre di più. L’Inter è partita male ma c’è una verità, che chi ha giocato nella Juve conosce benissimo: quando sei la squadra da battere tutti danno molto di più per farti cadere. Se i giocatori di Inzaghi non troveranno in tutte le partite la voglia di dare il 110% allora la vedo dura".

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"Lautaro e compagni devono dare di più dell’anno precedente. Martinez lo vedo meno brillante, non ha ancora segnato, forse è solo una questione di fortuna, vedremo. In questo campionato potrebbe esserci spazio per molti nella lotta scudetto. Non solo l’Inter che è la più forte. Vedo anche Napoli, Juventus, Milan e io penso anche l’Atalanta, che ha una rosa bellissima e mi piace tantissimo".


E il calcio dei club in mano ai fondi quanto le piace?

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«Lo odio, lo odio. L’Italia è un Paese diverso, ci siamo americanizzati in tutto, perché ora anche nel gestire il calcio? Lo so che servono i soldi ma la passione con cui i tifosi seguono il calcio in Italia non è paragonabile a quella con cui gli americani seguono il basket o il baseball. Per noi è cultura, costume e storia. Per loro è solo sport. Noi cresciamo con la fede sportiva, loro con la sportività, che è bellissimo ma è un’altra cosa. Vedere qualcuno che parla solo di bilanci è positivo ma vada in America. Da questo punto di vista la Juventus è un vanto straordinario. Credo sia l’unica società che da oltre 100 anni appartiene alla stessa proprietà. Spero che non vada mai in mani straniera e resti nelle mani della stirpe Agnelli».

(Tuttosport)

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