Mauro: “L’Inter dipende da Miranda-Murillo, può andare oltre la CL. E che qualità con…”

Massimo Mauro, tramite la sua rubrica su Repubblica, ha commentato l'ultima giornata di Serie A, con la Juve di nuovo prima ma l'Inter che incalza: "La vittoria della Juventus sul Cagliari è stata fin troppo facile, ma le indicazioni positive non sono mancate. Hanno giocato 4/5 elementi che solitamente vanno in panchina, un centrocampo rivoluzionato, un Hernanes riscoperto. Tutti fattori che confermano la validità della rosa. Non ha inoltre preso gol, la difesa ha mostrato sicurezza nonostante Bonucci fosse stato tenuto a riposo. A tal proposito penso che Rugani non sia l'ultimo dei difensori, quindi un'alternanza più frequente di uomini in difesa non sarebbe male. Chiellini, Bonucci e Barzagli vanno fatti riposare, non sono più giovincelli. Passiamo all'attacco: Higuain non può stare in panchina in nessuna partita. E' un dato di fatto, mi dispiace per Mandzukic anche se mi rendo conto che Allegri deve gestire sia lui che un Dybala discreto che però non fa gol. Si potrebbe dire che la Juve sta iniziando ad allenarsi per una serie positiva che potrebbe ammazzare il campionato, ma stavolta ritengo sarà diverso. Tante vittorie in fila non saranno facili per nessuno perché il livello si è alzato. Bravi tanti allenatori: Juric del Genoa, perfetto nel disporre la squadra, ne è un esempio.

Per fortuna del campionato, dietro la Juve ci sono squadre che fanno punti. L'Inter con la qualità di Joao Mario e Candreva è cresciuta tantissimo: i due sono in grado di dare palloni invitanti a Icardi, e l'argentino se messo in condizione è uno che non sbaglia. Se in difesa i centrali Murillo e Miranda fanno un gran campionato, l'Inter può dire la sua anche per qualcosa che vada oltre il posto in Champions. Stesso discorso per la Roma, che ancora non ha equilibrio se il Crotone ha avuto 4 palle gol. I giallorossi possono essere da primi posti, ma devono trovare equilibrio tra i gioco prodotto in fase offensiva e la capacità difensiva. Un discorso a parte su Totti. Chiaro che la Roma deve essere capace di vincere anche senza di lui, ma il passaggio per il gol di Dzeko è pura poesia. In quel lancio di prima intenzione c'è tutto: tecnica, abilità, il giusto dosaggio di forza per far sì che il centravanti segni toccando la palla una sola volta.

Il Napoli ha giocato una buona partita nel pareggio con il Genoa. Forse il fallo di mano di Ocampos poteva essera da rigore, ma l'arbitro ha probabilmente optato per l'involontarietà, considerando anche l'azione non pericolosa. Comunque la squadra di Sarri è stata bene in campo: la forma atletica c'è, anche se è chiaro che quando gli esterni Callejon e Mertens (oltre al subentrato Insigne) steccano, la squadra ne risente. Infine il Milan: con la Lazio una bella vittoria, ribadisco che non mi sembra una squadra che vincerà dieci partite in fila, ma intanto la crescita è evidente."