Mauro: “Zakaria per me somiglia a Gerrard. Ma la Juve può non arrivare in Champions se…”

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Massimo Mauro, ex centrocampista della Juventus, ha parlato dell'arrivo in bianconero di Zakaria

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Massimo Mauro, ex centrocampista della Juventus, ha parlato dell'arrivo in bianconero di Denis Zakaria:

"E’ un giocatore giovane e di personalità. Me lo ricordo bene nella gara contro l’Italia: per la Svizzera è stato indispensabile. E a livello individuale, coi dovuti distinguo, mi ricorda Steven Gerrard.E’ un centrocampista completo che sa giocare tanto nella sua metà campo quanto in quella avversaria. Dovrebbe solo fare qualche gol in più".

C’è chi lo paragona a Pogba, e non solo per il soprannome (“Krake” significa “polipo”): è un parallelo che regge?

“Mah… Pogba è un giocatore che ti fa innamorare, che ha giocate pazzesche ma che non garantisce continuità e affidabilità. Da quando è tornato al Manchester United non l’ho visto crescere rispetto agli anni juventini. Se io fossi un giocatore preferirei essere paragonato a un giocatore più concreto, più decisivo per i successi di una grande squadra. E viceversa se fossi un allenatore non metterei Pogba nel mio 11 ideale… Il miglior augurio che si possa fare a Zakaria è che nel giro di un paio d’anni possa essere paragonato a Gerrard…”.

A cosa dovrà fare più attenzione ora? Quali difficoltà potrebbe trovare?

“Come Vlahovic, dovrà inserirsi in un contesto che deve migliorare molto. Se finora alla Juve è bastato aggrapparsi alla storia, al dna, all’ambizione, ora è arrivato il momento in cui deve giocare meglio e fare più gol, altrimenti il rischio di non centrare uno dei primi 4 posti è alto”.

(Fonte: la Gazzetta dello  Sport - Leggi l'intervista completa su G+)