Mazzarri a IC: “Lavorerò sulla testa per non deprimerci. Palacio? Solo stanco”

Walter Mazzarri, intervistato ai microfoni di Inter Channel, ha commentato la partita di questa e anche la prestazione della squadra.Queste le parole del mister: Prima c'era entusiasmo, ora si deve ripartire dalla testa più che dalle gambe?Ho pensato anche a questo. Quando le cose non vengono c'è ansia, vengono prodotti più errori, c'è più nervosismo. Sulla palla che ha tirato Cambiasso, ad esempio, ha fatto il miracolo il portiere. Poi i 4 pali con l'Atalanta sono sintomatici del momento. Stasera una partita bloccata. Io credo di aver dato qualche vantaggio davanti cambiando l'assetto tattico. La squadra gioca, concede poco, tiene la partita in equilibrio anche quando non gioca bene, tiene palla, il possesso del 60% è una grande cosa. Al di là della classifica e dei punti c'è da essere contenti per il lavoro che stiamo facendo.Come sta Palacio?Non ha chiesto il cambio. C'erano lui, Samuel che iniziava ad avere un po' di crampi, anche Jonathan mi aveva chiesto il cambio. Ho dovuto fare delle valutazioni, ho deciso di inserire Milito. Palacio era stanco, corre tantissimo, è normale, come tanti altri ragazzi in cambio.Per i rigori c'è bisogno di fare qualcosa di forte?Queste cose chiedetele alla società. Io dico solo che è possibile che in una partita in cui una squadra attacca sempre un avversario mette il braccio e si commenta se l'arbitro ha visto o non ha visto, se poteva starci o meno. Per gli altri c'è sempre stato e subito. Le statistiche si fanno sui numeri e i numeri ora sono tanti.I ragazzi non hanno messo grinta a causa della partita di domenica?Quando il momento è questo può succedere di tutto, un po' di apprensione l'abbiamo avuta tutti, soprattutto quando gli avversari stanno fermi e poi ripartono. Credo comunque che non siano stati condizionati da questo.