Mazzarri a IC: “Non vedo l’ora che sia martedì. Spero di inventarmi…”

AI microfoni di Inter ChannelWalter Mazzarri ha commentato la sfida di oggi contro il Catania.Queste le parole del mister: "Non c'è la giusta tranquillità nel fare il nostro gioco. Probabilmente i giocatori non riescono a stare sereni, la situazione ambientale e quello che è successo portano a questo. Va superato. Oggi le nostre tre/quattro palle gol le abbiamo avute, bisognava metterne una dentro, bisognava fare un gol e probabilmente sarebbe stata una partita diversa, ci sarebbe stato più entusiasmo, ma quando non si fa gol all'inizio diventa difficile. Occasioni? Il giocatore che è in campo ha paura di fare la giocata svelta nei tempi di gioco. Il girone di ritorno è difficile per tutte le squadre. Il Catania per la prima volta si è schierato a 5, come ha fatto il Chievo. Il giocatore ha paura di sbagliare, non è sciolto e ci pensa tre volte prima di tirare. Probabilmente se Palacio avesse segnato o Milito nel primo tempo ci saremmo sbloccati. Dobbiamo provare a sbloccare la situazione in questo modo, soprattutto quando giocheremo in casa la prossima volta. A San Siro meno sciolti? In casa non riusciamo mai ad andare in vantaggio, all'inizio invece no. Il tempo poi passa, diventiamo nervosi, ci viene l'ansia e succede questo. Oggi l'imperativo era non prendere gol ed attaccare. Ci manca il gol. Fuori casa, contro il Genoa abbiamo giocato meglio. Per le altre squadre il pareggio è una vittoria, invece per una squadra a cui serve solo vincere diventa difficile. Domenica Juve? Non vedo l'ora di parlare con i ragazzi matedì, c'è bisogno della mia presenza e spero di inventarmi anche qualcosa perché stiano più tranquilli, spero di trovare le partite giuste. Oggi si poteva ripartire".