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"Quando sono arrivato all'Inter non avevo neanche un ufficio. Quando me ne andrò chi mi sostituirà ce l'avrà ". Quando Mourinho lo disse fece sorridere gli interisti, tanto che la frase è finita negli archivi dei suoi (tanti, tantissimi) aforismi insieme ai vari 'Zero Tituli' e 'Io non sono meglio di nessuno, ma nessuno è meglio di me'. Passato. E futuro. Tutto in una frase. Non c'era l'ufficio. Oggi c'è. E oggi in quell'ufficio lavora Walter Mazzarri, è praticamente il suo regno. Da lì ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport e l'attuale tecnico nerazzurro ha spiegato: "Quante ore resto qui ogni giorno? Anche dieci-dodici. Di certo sto più qui che a casa mia. Devo ringraziare Mou? Certo. Ha creato l'habitat ideale per lavorare, qui sto bene".
In quell'ufficio si tengono i colloqui con i giocatori. Andrea Ramazzotti racconta anche com'è: "E' nella palazzina davanti al parcheggio interno della Pinetina, una zona off limits. Ci si arriva tramite un corridoio stretto, ci sono lì gli spogliatoi dello staff tecnico. Nello studio ci sono: la scrivania con fax e pc. Un grande televisore per vedere le partite e i video sugli avversari, un divano grigio per i momenti di relax e qualche mobile. La lavagna appesa alle pareti e un quadro con il simbolo dell'Inter. Niente libri o foto familiari. Tutto essenziale e funzionale al suo lavoro".
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