Mazzarri: “Impresa che rende felici ma obiettivo salvezza. Italiani più bravi? C’è…”

Il tecnico del Watford felice dopo il successo contro Mourinho: "Se noi riusciamo a giocare alla pari con queste supersquadre, vuol dire che possiamo fare un bel campionato"

"Siamo molto contenti per la vittoria con il Manchester United perche' da' continuita' alle prestazioni che abbiamo fatto dopo aver perso qualche punto, aumenta la convinzione e l'autostima dei miei giocatori. Con il presidente Pozzo si vuole crescere con calma, mi ha convinto per il suo modo di ragionare: l'obiettivo e' salvarsi e quel che viene e' in piu'. Vuole crescere e vuole che il Watford cresca nel tempo".

Walter Mazzarri commenta cosi' ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su Radiouno la vittoria 3-1 sullo United di Jose' Mourinho.

"Se noi riusciamo a giocare alla pari con queste supersquadre, vuol dire che possiamo fare un bel campionato - sottolinea il tecnico del Watford -. Era da 20 anni che il Watford non batteva il ManUtd, queste cose piacciono ai tifosi, ma noi allenatori guardiamo altro. Ho abituato la squadra a diversi moduli, anche ieri ne abbiamo cambiati, sono meccanismi un po' personalizzati, ho fatto cosi' anche in Italia. Noi tecnici italiani piu' bravi? Non spetta a me dirlo, in generale la scuola italiana e' molto attenta a formare giovani allenatori bravi, con buone basi. Come carattere siamo pignoli e credo sia una buona scuola in generale. Non spetta a me dirlo, ma in generale credo che la nostra scuola riesca a formare basi molto buone".

In Inghilterra, rispetto all'Italia, c'e' ancora una sorta di "'spirito dilettantistico', perche' a volte i ragazzi vanno fuori dagli schemi, mettono tanto agonismo, tanta voglia di attaccare. Qualcosa di diverso c'e', ma - spiega - il calcio se lo fai bene e' una materia un po' universale, vale per tutte le nazioni".