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Mazzarri: “In A Juve senza rivali. La Premier? Se la giocano in 6. Il Watford…”

L'ex allenatore dell'Inter, Walter Mazzarri, ha parlato di serie A e di campionato inglese

Riccardo Fusato

L'ex allenatore dell'Inter, Walter Mazzarri, ha parlato di serie A e di campionato inglese, nella sua intervista al Corriere dello Sport: "La Juve è più avanti delle altre? Il passato recente è chiaro, ha vinto gli ultimi 5 campionati, quindi è più avanti. E in estate ha investito ancora, acquistando uno dei più forti centravanti del mondo. Poi, si sa, il calcio riserva sempre delle sorprese. Napoli e Roma? Sono due belle squadre, giocano bene, anche se confesso che non vedo molte partite della Serie A. Sono concentrato sulla Premier. Com’è il calcio inglese? Lo spirito è fantastico. Dico così perché è anche il mio spirito, non mi piace arrendermi mai e fino all’ultimo secondo è battaglia. Col Napoli vincevamo spesso nel finale delle partite. Come gioco, l’arrivo di allenatori di Paesi diversi e tutti molto preparati ha portato a un miglioramento generale. Il resto lo ha fatto la nuova e ricca ripartizione dei diritti televisivi: tutte le squadre della Premier si sono rinforzate. Chi può vincere il campionato? L’elenco delle candidate è lungo: Manchester City, Manchester United, Chelsea, Tottenham, Liverpool e Arsenal. Non c’è in tutta Europa un campionato più incerto di quello inglese. Conte? Se alleni il Chelsea, sei per forza fra i candidati. La qualità dei Blues è notevole e anche l’allenatore è bravo. Ranieri? Posso dirglielo con più ricchezza di particolari sabato sera, dopo che l’avrò affrontato. L’anno scorso Claudio ha fatto un miracolo, ma lui stesso sapeva che quest’anno sarebbe stato impossibile ripetersi. E’ in testa al girone della Champions e questo lo paga nel campionato. L'obiettivo del Watford? "Il presidente è stato molto chiaro, prima di tutto la salvezza. La squadra è tornata in Premier l’anno scorso e per le neopromosse il primo anno di solito non va male, perché la squadra è carica e va a mille. E’ il secondo quello più difficile, ma per ora i giocatori stanno rispondendo bene. Questo campionato è particolare, ci sono tante candidate al titolo e tante altre che, pur essendosi rinforzate molto, lotteranno per la salvezza. Il caso del Newcastle della stagione scorsa è lampante. Noi abbiamo fatto il mercato in ritardo, i rinforzi sono arrivati alla terza giornata e il calendario, all’inizio, è stato terribile per noi: Southampton, Chelsea, Arsenal, West Ham e Manchester United nelle prime cinque giornate. Siamo ottavi, con 15 punti in 11 partite. Alla vigilia era impensabile mettere insieme così tanti risultati" 

(Corriere dello Sport)