Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con l'Inter, Walter Mazzarri, tecnico del Torino ed ex allenatore nerazzurro, ha parlato così in vista della sfida contro la squadra di Antonio Conte.
ultimora
Mazzarri: “Inter tra le più forti del campionato, ma non cerco il riscatto. Conte? Ci stimiamo”
Le parole del tecnico granata in conferenza
Come si affronta un'Inter imbattuta e sempre vincente in trasferta?
"Noi dobbiamo essere squadra vera: se lo facciamo, possiamo mettere tutti in difficoltà. Sapete che squadra è l'Inter, parliamo di noi. Dobbiamo fare una prestazione in linea come quelle proposte contro le big in questo campionato e come successo tante volte l'anno scorso".
Da cosa si riparte?
"Nelle ultime gare si è rivista la squadra della passata stagione. Abbiamo ritrovato energie, confido che grazie al buon lavoro fatto in queste due settimane sia aumentata la brillantezza. Mi aspetto una prestazione in linea con le ultime due. Davanti, però, avremo una delle squadre più forti del campionato. Se avremo ancora più voglia di prevalere, possiamo mettere in difficoltà i nerazzurri".
Com'è la situazione infortunati?
"Lyanco, Bonifazi, Laxalt, Iago, Millico, la lista è lunghissima. Dobbiamo capire come stanno Rincon e Baselli. Fino ad oggi non mi sono mai lamentato, non ci ho mai pensato".
Berenguer sta scalando le gerarchie?
"E' uno dei più in forma, lo ha dimostrato a Brescia. Ma si comincia in 11 e i tre che subentrano possono essere molto importanti. Lui a Brescia ci ha aiutato a chiudere la partita: abbiamo fatto quattro gol, ma rimanere con un uomo in meno si fa sentire. Berenguer può iniziare o subentrare, lo decido domani".
Qual è il suo rapporto con Conte?
"Ho 8-9 anni più di lui, ha fatto una carriera straordinaria. E' un grande lavoratore come me, io confermo che abbiamo un ottimo rapporto e che ci stimiamo a vicenda. Quando siamo uno di fronte all'altro, cerchiamo di prevalere l'uno sull'altro".
Quando affronta l'Inter ha ancora più voglia di riscatto?
"No, non ci penso mai. Quando lavoro in un club, penso solo al mio. Quando studio l'avversario, è per dare più imput possibili ai miei ragazzi. Sono tra i più forti del campionato, i numeri parlano chiaro. L'ho preparato con attenzione come faccio con chiunque".
(TMW)
© RIPRODUZIONE RISERVATA