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Mazzarri: “Io e i giovani? Accuse assurde! Non sanno a cosa attaccarsi. E Kovacic…”

Dario Di Noi

Una lunga intervista, dettagliata e molto approfondita, quella che mister Walter Mazzarri ha rilasciato al sito online de “IlSole24Ore“. Un’intervista in cui il tecnico toscano ha toccato diversi punti focali che spesso hanno...

Una lunga intervista, dettagliata e molto approfondita, quella che mister Walter Mazzarri ha rilasciato al sito online de "IlSole24Ore". Un'intervista in cui il tecnico toscano ha toccato diversi punti focali che spesso hanno caratterizzato la sua carriera da allenatore fino a qui. Uno su tutti: il rapporto "particolare" con i calciatori più giovani, punto sul quale - da sempre - insistono con forza i più critici. Le accuse di non dare grande spazio ai giovani sono quasi all'ordine del giorno per Walter Mazzarri, e così - nel corso di questa lunga intervista - il tecnico ha voluto rispondere proprio a questa imputazione.

Ecco le sue parole: "Un'assurdità. Se comincio a fare i nomi dei giovani che ho valorizzato nella mia carriera facciamo tardi: sono un'infinità. Questa è una novella incredibile, kafkiana. La verità è completamente diversa. Ma chi le tira fuori queste cose? Chi non sa dove colpirti, chi si attacca a tutti gli appigli possibili. Potrei fare una lista lunghissima di giocatori che con me hanno giocato tanto e sono migliorati. Due nomi su tutti, Mesto e Modesto alla Reggina. Nel calcio non ci sono dati oggettivi, si basa tutto sui giudizi di chi segue le partite. E quando si vuole destabilizzare un allenatore, si tirano fuori cose come queste per creargli problemi. E poi, ci sono giovani e giovani. Se lei prende giocatori della Primavera che non hanno esperienza in Serie A e li mette a giocare nell'Inter non può pretendere subito di ottenere grandi risultati. La gente che sa di calcio, capisce al volo, non cade in questi tranelli".

"E allora Kovacic?" - si è chiesto subito l'autore dell'esclusiva Dario Pelizzari - "Cosa ci può dire di Kovacic? Rispetto all'anno scorso sta facendo molta più fatica..". E subito, pronta, la risposta di Mazzarri: "Ma cosa deve interessare di più a un allenatore, la valorizzazione di un giocatore o la vittoria della squadra? Io posso far giocare chi volete e sono sicuro che lo faccio migliorare. Kovacic non tirava in porta, ora sta cominciando a farlo. E anche nella fase difensiva sta facendo progressi. E' cresciuto molto, secondo me. E' bravo, ma per far sì che faccia la differenza deve avere il tempo di completare il suo percorso di crescita. E' stato catapultato in una realtà che non conosceva. Deve avere il tempo per capire cosa gli viene chiesto. Cosa preferisce il tifoso? Che io faccia giocare i giovani o che raggiunga grandi risultati?. In ogni caso,ne riparleremo a fine anno. I conti si fanno sempre alla fine della stagione".