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Mazzarri si leva i sassolini. E torna sul paragone con il Milan. Prima del derby…

L’Inter deve essere determinata, domani deve affrontare gli ottavi di finale della Coppa Italia contro l’Udinese. Mazzarri vuole vedere una reazione dopo la sconfitta in campionato contro la Lazio. Il tecnico ha parlato oggi, alla...

Eva A. Provenzano

L'Inter deve essere determinata, domani deve affrontare gli ottavi di finale della Coppa Italia contro l'Udinese. Mazzarri vuole vedere una reazione dopo la sconfitta in campionato contro la Lazio. Il tecnico ha parlato oggi, alla vigilia della gara del Friuli, e come riporta Sky con le sue parole Mazzarri ha voluto "togliersi dei sassolini".

PARAGONI CHE RITORNANO - Ha parlato del paragone che fanno con la squadra di Stramaccioni e del paragone con il Milan. Prima del derby eravamo stati noi stessi a chiedere al mister cosa pensava di questo confronto e ci aveva spiegato che si trattava di situazioni da analizzare singolarmente e che di sicuro le due squadre milanesi arrivavano da due momenti diversi e da posizione diverse di classifica e oggi ha ribadito quei concetti: "Ho letto di un paragone tra Inter e Milan: intanto, se si vuole fare, non scordiamoci quanti punti ha fatto questo gruppo che io ho ereditato nel girone di ritorno dell'anno scorso. Il rapporto va fatto su come è finito il campionato e guardare il fatto che quelli che hanno finito il campionato l'anno scorso, l'hanno iniziato con me. E non c'è paragone perchè anche la squadra che è partita l'anno scorso, aveva 4 o 5 interpreti diversi da quelli che ho avuto io quest'anno. E poi è proprio il campionato a essere diverso: l'anno scorso il Milan è arrivato terzo con la stessa rosa che è ripartita quest'anno e in più hanno avuto dei giocatori in arrivo dal mercato. E in questo momento tra noi e loro ci sono 9 punti di differenza. E in questo discorso io non entro, se non mi ci si porta. Mi interessa però precisare che oggi ho visto paragonare la nostra annata a quella del Milan e questo non mi sta bene perchè c'è una diversità totale, senza considerare che ad oggi sono comunque nove punti dietro di noi".