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Mazzola: «Cruijff, una volta ci ho giocato insieme. Era un giocatore…»

Lorenzo Roca

Sandro Mazzola, ricorda Johan Cruijff, suo avversario negli anni ’70 in un’intervista a Libero: Dal campo lei riusciva a capire la forza e la sua classe? «Lo vedevo dappertutto: a centrocampo, in difesa e in attacco, era una furia. Un...

Sandro Mazzola, ricorda Johan Cruijff, suo avversario negli anni '70 in un'intervista a Libero:

Dal campo lei riusciva a capire la forza e la sua classe?

«Lo vedevo dappertutto: a centrocampo, in difesa e in attacco, era una furia. Un giocatore totale. Come poi si disse della grande Olanda degli anni ’70».

Molti ritengono che tra voi due ci fossero delle somiglianze.

«È vero l’ho sempre pensato. Siamo stati due giocatori moderni. In quegli anni ogni ruolo era ben definito. Ad entrambi però piaceva giocare a briglia sciolta. Avevamo tecnica e velocità di pensiero nel giocare la palla».

In una vecchia intervista di Sandro Ciotti lei concorda con il giornalista nel definire Cruijff il meno olandese degli olandesi. Che intendeva? Ed è ancora d’accordo?

«Si,è proprio così. La sua Olanda era una squadra in cui c’erano fior di calciatori. Esprimevano un calcio molto atletico e per fare questo bisognava avere un fisico non indifferente. Ogni schema era poi organizzato fin nei minimi particolari. Cruijff era quello che, in parte, usciva da questi meccanismi,pur essendoparte integrante e fondamentale di quel progetto. Oltre alla tecnica sopraffina e alle invenzioni geniali, aveva dalla sua anche un gran fisico e discreti muscoli».

Lei ci ha anche giocato assieme?

«Si, in una sfida tra Resto del Mondo e Spagna. Ci trovammo a meraviglia. Io da centravanti, lui da mezzapunta. Far parte della stessa squadra è uno dei ricordi più grandi e più belli che ho della mia carriera».

(libero)