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Mazzola: “Inter attacchi la Juve. Assenze? Ci sono Shaq e Kovacic. Quel 9-1…”

Per presentare Inter–Juventus ai microfoni de ilSussidiario.net è intervenuto la leggenda interista Sandro Mazzola: Che partita sarà? Sempre una sfida sentita, è il Derby d’Italia, un incontro a cui la Juventus tiene tanto quanto...

Francesco Parrone

Per presentare Inter-Juventus ai microfoni de ilSussidiario.net è intervenuto la leggenda interista Sandro Mazzola:

Che partita sarà? Sempre una sfida sentita, è il Derby d'Italia, un incontro a cui la Juventus tiene tanto quanto l'Inter nonostante stagioni molto diverse.

Come farà giocare Mancini l'Inter? Credo che per poter contrastare questa Juventus l'Inter dovrà soltanto attaccarla, mettendola così in difficoltà.

Cosa pensa di Ranocchia che spesso è discusso? Io lo farei giocare, è un calciatore di valore, anche se ha bisogno di un difensore di valore al suo fianco.

Con le assenza di Hernanes e Guarin cosa succederà?Saranno due assenze di rilievo ma sono convinto che Mancini inventerà qualche cosa, ci sono Shaqiri e Kovacic e magari farà giocare Brozovic.

Per la Juventus tanto turnover o ci sarà la formazione titolare?Qualche cambio potrebbe esserci, magari a partita in corso qualche sostituzione per fare rifiatare i big in vista dei prossimi impegni. Ad esempio Pogba che potrebbe giocare dall'inizio per mettere più minuti nelle gambe.

Matri­-Llorente in attacco?Una coppia non certo da disprezzare, bene assortita e in grado di mettere in difficoltà la difesa nerazzurra.

Qualche ricordo sui suoi Inter­-Juventus? Debuttai proprio in un Juventus-­Inter (10 giugno 1961, ndr) finita 9-­1 per i bianconeri perché l'Inter mise in campo la squadra ragazzi per protesta. Segnai la rete nerazzurra in quell'incontro, fu emozionante, lo stadio era pieno, Boniperti per rassicurarmi mi prese sottobraccio e mi parlò di mio padre. Soprattutto fu incredibile quello che successe prima della partita...

A cosa si riferisce?La mattina ero a scuola, avevo tre interrogazioni, matematica, diritto e inglese per non essere rimandato. Andarono bene. Alla terza interrogazione i compagni insorsero col professore, ricordandogli che il pomeriggio dovevo andare a giocare contro la Juventus. L'Inter mi mise a disposizione una macchina per andare a Torino, mi vennero a prendere fuori dalla scuola, mangiai qualche panino e poi giocai. Una cosa non pensabile nel calcio di oggi...

Il suo pronostico?Mi auguro che con le invenzioni di Mancini possa venire fuori un pareggio.