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L'Italia ha perso 1-0 in casa della Svezia l'andata del match playoff Mondiale e ora dovrà cercare di ribaltare il risultato al ritorno a San Siro. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il grande interista Sandro Mazzola ha parlato dell'effetto stadio che potrà essere dalla parte degli azzurri nel ritorno: "San Siro sarà il dodicesimo giocatore. E’ uno stadio che sa creare il clima da rimonta, lo senti. Io ricordo che quando ribaltammo in Coppa Campioni la sconfitta di Liverpool, la spinta dei tifosi si fece sentire un’ora prima del match. E ci aiutò moltissimo, fu decisamente fondamentale".
Sulla gara e sulla sfida con gli svedesi: "Ricordo due pareggi in casa loro, poi la vittoria nell’esordio di Messico ‘70 e due nette vittorie proprio a San Siro. Ma possiamo farcela. Con intelligenza e determinazione. E facendo tesoro dei molti errori commessi a Solna: diamine ha tirato solo Darmian, non è possibile. Anche senza la potenza tecnica di un Riva o il genio del Recoba interista, che resta fra i miei acquisti migliori, non possiamo restare fuori dal mondo. Pur ammettendo che quella attuale non è la migliore leva, il livello del nostro calcio rimane superiore. Però all’inno a nessuno dovranno tremare le gambe".
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