12 maggio 1965. L’Inter di Helenio Herrera batte, in semifinale di Coppa Campioni, il Liverpool 3 a 0, dopo la sconfitta per 3 a 1 dell’andata ad Anfield Road. Protagonista di quella rimonta fu Sandro Mazzola, che in un’intervista a La Stampa, ricorda quella serata. "Di impossibile non c'è nulla. Lo sembrava anche la nostra rimonta, nessuno ci credeva. Tranne il presidente e l'allenatore che dopo l'andata non smisero mai di caricarci. In certe occasioni conta soprattutto il morale. Bene, lui fu bravissimo a non drammatizzare la sconfitta. Quasi nemmeno fosse arrivata. Dopo il 3-1 di Anfield, il tecnico del Liverpool Bill Shankly, già sicuro di vincere anche al ritorno commise un gravissimo errore: chiese al Mago che cosa sapesse del Benfica, avversario che avrebbe trovato in finale...".
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Mazzola: “Nulla è impossibile. La nostra rimonta del ’65…”
12 maggio 1965. L’Inter di Helenio Herrera batte, in semifinale di Coppa Campioni, il Liverpool 3 a 0, dopo la sconfitta per 3 a 1 dell’andata ad Anfield Road. Protagonista di quella rimonta fu Sandro Mazzola, che in un’intervista a La...
Mazzola dichiara che, per realizzare l’impresa a Gelsenkirchen, "bisogna lavorare sulla testa dei giocatori. Io e i miei compagni non credevamo alla rimonta, ma ad Appiano il Mago cominciò a confessarci. Singolarmente. I primi giorni ci veniva da ridere, poi man mano che ci confrontavamo aumentò anche la nostra convinzione. Se fossi stato in Leonardo avrei insistito su un fatto: a San Siro l'Inter ha avuto cinque palle gol, in difesa lo Schalke non è invulnerabile. I tedeschi hanno la pressione tutta dalla loro parte e non sono abituati".
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