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Mazzola racconta: “Superga? Mi dicevano che papà  era sempre in viaggio. Poi…”

Daniele Vitiello

Bandiera nerazzurra indiscussa, giocate e gol da campione vero. Sandro Mazzola, intervistato da Walter Veltroni, si racconta a 360° ai microfoni del Corriere dello Sport, partendo dal ricordo di papà Valentino: “Io non sapevo chi fosse per...

Bandiera nerazzurra indiscussa, giocate e gol da campione vero. Sandro Mazzola, intervistato da Walter Veltroni, si racconta a 360° ai microfoni del Corriere dello Sport, partendo dal ricordo di papà Valentino: "Io non sapevo chi fosse per gli altri, per me era solo mio padre. Quando a Torino passeggiavo con lui tutti lo fermavano e gli parlavano. Mi portava allo stadio quando si allenava con il "Grande Torino", avevo un fuciletto a tracolla che non abbandonavo mai, ma quando vedevo un pallone perdevo la testa. E mi mettevo a tirare rigori con il fuciletto in spalla. Giocavo con le figlie del magazziniere e con quelle di Grezar. Superga? Non lo seppi, i miei si erano divisi e ieri rimasto con suo padre e la sua compagna. Mio fratello invece era con mamma a Casano d'Adda. Ho capito dopo un anno, ne avevo otto. Mi dicevano sempre che papà era in viaggio. Mi chiusi in stanza a piangere e non parlai con nessuno per giorni. L'unica cosa che ho saputo dopo è che mio padre non avrebbe dovuto partire per quel viaggio maledetto".