Newcastle al Fondo Sovrano Saudita, Amnesty protesta. Le prime mosse di Mbs

La notizia ieri è diventata ufficiale: il Fondo Sovrano Saudita ha acquistato in Premier League il Newcastle. Così dopo gli sceicchi di Dubai, Emirati e Qatar, ora è l'Arabia Saudita a scendere in campo. Il club inglese è stato acquistato per 350 mln di euro. "Un’operazione in ballo da mesi, più volte bloccata con la tesi che non si poteva cedere un club della Premier League a un paese accusato di gravi abusi dei diritti umani. Ma dopo pressioni dietro le quinte la Premier ha ceduto, dicendosi convinta dalle "assicurazioni che lo stato saudita non controllerà direttamente" la squadra", si legge su La Repubblica.

Il Saudi Public Investment è in mano alla famiglia reale di Riad e dunque al principe della corona Mohammed bin Salman, conosciuto come Mbs. Arrivate le proteste di Amnesty International protesta: «Questo è un chiaro tentativo delle autorità saudite di coprire i loro vergognosi abusi dei diritti umani con il glamour del football inglese», ha commentato il presidente dell’organizzazione umanitaria Sacha Deshmurk. Ma i tifosi del Newcastle applaudono speranzosi che l'investimento permetta di rinforzare la squadra. Prima mossa, l'arrivo di un nuovo allenatore al posto di Steve Bruce e poi l'accademia per i giovani, un nuovo centro di allenamento e la restaurazione dello stadio. Chissà poi che non arrivi anche una campagna trasferimenti da sogno anche perché "se il piccolo Qatar ha avuto i Mondiali 2022, Mbs vuole quelli del 2030".

(Fonte: La Repubblica)