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Secondo gli spagnoli di Mundo Deportivo se da un lato c’è Kakà che non vuole andarsene dal Santiago Bernabeu, dall’altra c’è il Real che tenta di inserirlo in una qualsiasi delle operazioni di mercato di questi giorni. Sembra che il club madrileno sia rimasto deluso da quanto fin’ora fatto da Kakà in campo. Il suo trasferimento è un fallimento paragonabile a quello di Robert Prosinecki, primi anni 90. Oggi, venti anni più tardi, il brasiliano è il giocatore più pagato del club (ben oltre lo stesso Cristiano Ronaldo) e si rifiuta di costituire merce di scambio.L’operazione di mercato col Palermo, oggetto Javier Pastore, che dal canto suo asserisce che il suo tempo al club è finito e di essere un fan sfegatato di José Mourinho, ha dato il via alla possibilità di un accordo col Palermo per ricevere Kakà in cambio della sua stella.Ma il brasiliano non è pronto a lasciare Madrid e, naturalmente, dovrebbe rinunciare a gran parte del suo ingaggio annuale pari a quasi 15 milioni di euro.Se il Real Madrid riuscirà a convincere Kakà ad essere ceduto in prestito ed entrare negli affare Pastore o Maicon (dall’Inter) comunque dovrà accollarsi parte dell’ingaggio perché è probabile che nessun club al mondo sarà disposto a pagare 15 milioni per un giocatore praticamente "desaparecido" ("scomparso") negli ultimi due anni.
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