Intervistato su YouTube da Fabio Caressa, Enrico Mentana, giornalista e grande tifoso dell'Inter, ha parlato così dei vari allenatori nerazzurri: "Cuper responsabile del 5 maggio? No, aveva perso la brocca ma l'Inter aveva finito la benzina: io dicevo che avremmo dovuto prendere prima di Zaccheroni. Conte è molto forte, però impone una sua disciplina: apprezzavo la sua straordinaria solidità di portare a casa il risultato, però non mi piaceva l'Inter basata sul polo Lukaku per far salire la squadra.


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Mentana: “5 maggio? Cuper perse la brocca ma Inter sfinita. Conte? Non mi piaceva che…”
Quello che mi piace di Inzaghi è che è la miglior Inter come qualità di gioco, la più divertente: lui è sottovalutato qui, ma chi studia il calcio si è reso conto che ha fatto delle cose che l'hanno cambiato. Non c'è un tifoso che non dica "quanto giochiamo bene". Spalletti? Posso dire che è sempre uno che ha saputo far giocare bene le sue squadre e in modo diverso: è un uomo intelligente. Purtroppo all'Inter non ha vinto. Herrera è il primo nella classifica della storia dell'Inter: ha cambiato il calcio italiano, l'ha portato ad un livello internazionale: ha preso un'Inter che aveva vinto nel '53 e l'ha fatta rivincere.
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Era un uomo che ha fatto tantissimo per il calcio. Lui come Mourinho non aveva una conoscenza illimitata del calcio, ma sono grandi allenatori degli spalti: allenano più la tifoseria che altro. E poi accentrano su di loro le critiche. Il podio? Nella mia testa primo Herrera, ha fatto nascere la Grande Inter. Poi Mourinho, resterà sempre associato al Triplete. Poi viene Inzaghi, che per ora ha vinto uno scudetto, ma ha riportato l'Inter in finale".
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