Bologna-Inter, Mentana non perdona una cosa al suo beniamino Brozovic

L'Inter ha conquistato i tre punti a Bologna, dimostrando di essere sul pezzo nonostante i 20 giorni di stop forzato, i numerosi giocatori risultati positivi al Covid e la pausa delle Nazionali. Tre punti importantissimi, suggellati da un abbraccio euforico tra Antonio Conte e Lele Oriali a fine match. Uno dei tanti elementi che fanno capire quanto fosse fondamentale questa partita.

La critica di Enrico Mentana

Il direttore Mentana non ha mai nascosto la sua ammirazione per Marcelo Brozovic, arrivando addirittura a paragonare no-vax e terrapiattisti ai tifosi nerazzurri che criticavano il centrocampista croato. Ma ieri anche Mentana non ha gradito un aspetto del numero 77: "A me i tatuaggi piacciono poco. Questo sul collo del mio beniamino meno che mai. Sarò boomer, come dite: ma meglio che bomber". Il tatuaggio, notato da tutti durante la partita contro il Bologna, ha alimentato un divertente dibattito social.