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"La bandiera della Serie A, allora, la tengono alta in cinque: gli interisti Lautaro e Calhanoglu, appunto, l’atalantino Lookman con la sua tripletta in finale di Europa League in bella mostra e i due nuovi acquisti della Roma, l’ucraino Dovbyk (del quale France Football sbaglia il cognome) e il tedesco Hummels, che certo non hanno guadagnato la nomination per quanto fatto vedere da queste parti ma almeno arrivano ad arricchire tecnicamente il nostro campionato. E in corsa per il premio Yashin, al fianco di Gigio Donnarumma, ci sono il milanista Maignan e l’interista Yann Sommer, che ha difeso la porta meno battuta della scorsa Serie A. Certo, la copertina non può che essere di Lautaro Martinez. Non è un inedito: il Toro è alla terza nomination in carriera. Ma stavolta è un protagonista assoluto, perché ha abbinato la vittoria della Coppa America con l’Argentina allo scudetto con titolo di capocannoniere annesso".
"Lautaro sarà lassù, al Theatre du Chatelet. Non vincerà, ma è stabilmente tra i primi 10 e chiuderà tra i grandissimi, intorno al quinto posto. Lautaro ormai fa parte di un’elite, per la gioia del suo allenatore Simone Inzaghi. E chi ce li ha, i grandi attaccanti, se li tiene. Così ha fatto l’Inter, che ieri l’ha festeggiato sui social. Al pari di Calhanoglu: capito ancora di più perché il Bayern ha provato a portarlo via da Milano in estate, corteggiandolo durante l’Europeo? Capito ancora di più perché il turco e l’argentino sono stati insieme la mente e il braccio della seconda stella nerazzurra?", spiega Gazzetta.
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