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Il Chelsea sulla strada fra l'Inter e Kovacic: il giocatore croato è sul taccuino di Ausilio e Marotta, che per lui - ma non solo- hanno effettuato un blitz a Madrid fra giovedì e venerdì.
Il Real Madrid vorrebbe cedere il centrocampista per 60 milioni, dopo aver versato nelle casse dell'Inter 38 milioni quattro anni fa, ma la richiesta è sembrata eccessiva sia all'Inter che al Chelsea, club che ora si è inserito per acquisire il suo cartellino.
Kovacic è destinato a lasciare Madrid: il Real non conta più su di lui da un po' in quanto non ha mai impressionato in maglia Merengue ma soprattutto Zinedine Zidane non è affatto un suo estimatore e non vuole ritrovarselo in rosa quando a luglio la squadra riprenderà gli allenamenti a Valdebebas.
Secondo quanto riportato da ASFlorentino Perez avrebbe voluto inserire Kovacic nell'affare Hazard, valutandolo 50 milioni, per fare scendere il prezzo del belga, pagato dal Real Madrid 100 milioni più bonus facilmente conseguibili ( quindi verosimilmente 120 milioni).
Il Chelsea però non ne ha voluto sapere: riteneva la valutazione di Kovacic eccessiva, ma soprattutto voleva incassare i 100 milioni cash senza contropartite, anche per coprire i 73 milioni spesi per Pulisic a gennaio.
Il giocatore americano era stato comprato nel mercato invernale perché il club londinese sapeva di rischiare un blocco del mercato da parte della FIFA, ban che è puntualmente arrivato dopo qualche settimana: i Blues, infatti, non potranno acquistare nuovi giocatori per questa sessione di mercato e nel gennaio 2020. Pulisic è poi rimasto in prestito al Borussia Dortmund, e ora raggiungerà Londra per rimpiazzare proprio Eden Hazard, che il Chelsea già sapeva essere in direzione Madrid dalla scorsa estate.
Due ricorsi sono già stati respinti, ora l'unica speranza per il Chelsea di fare mercato è che il TAS accolga il loro ultimo appello, presentato la scorsa settimana.
Nonostante questo, però, Kovacic potrebbe arrivare lo stesso a Stamford Bridge a titolo definitivo, a patto che Marina Granovskaia, fidato braccio destro di Roman Abramovich, si muova prima della fine di giugno.
Il croato potrebbe trasferirsi definitivamente a Londra perché, pur se in prestito dal Real Madrid, era un giocatore del Chelsea nella stagione passata e quindi era iscritto nel loro registro giocatori.
Se i Blues decidessero di acquistare il suo cartellino dovrebbero farlo entro il 30 giugno, quando scadrà il prestito, perché così facendo l'internazionale della Croazia non risulterà un nuovo giocatore da iscrivere. Se ciò non succederà, dal 1 luglio Kovacic tornerà ad essere un giocatore del Real a tutti gli effetti e tornerà ad essere inserito nel loro registro giocatori, quindi se al Chelsea verrà confermato il ban non potrà acquistarlo da luglio in poi, così come non potrà acquistare altri giocatori.
Lo stesso identico discorso vale per Gonzalo Higuain, ma i Blues non sono assolutamente intenzionati a riscattarlo.
I dirigenti delle due squadre hanno ora venti giorni di tempo per trovare un accordo: al Chelsea converrebbe comprare Kovacic se si dovesse confermare il ban, in quanto sarebbe l'unico modo per incorporare nuovi giocatori nella rosa, insieme a Pulisic e a qualche giovane di ritorno da prestiti vari.
Se invece il TAS dovesse accogliere il ricorso - ancora non si sa quando si pronuncerà ma è verosimile lo faccia prima della fine di giugno - Kovacic sarebbe più lontano da Londra, e più vicino a Madrid e di conseguenza anche all'Inter.
In ogni caso, il Chelsea non valuta il giocatore croato più di 35 milioni e questo potrebbe aiutare anche Ausilio e Marotta a fare scendere il prezzo del cartellino dell'ex nerazzurro in caso ci fosse una vera negoziazione col Real.
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