Mercato in Serie A senza soldi. Le società  italiane hanno speso…

Il campionato italiano, agli affari a tempo sembra essere legato, e a gennaio non ha perso tempo per dimostrarlo: Cerci e Podolski, Diamanti e Rodriguez, chi arriva, soprattutto da fuori, firma fino a giugno e poi si vedrà. Anche...

Il campionato italiano, agli affari a tempo sembra essere legato, e a gennaio non ha perso tempo per dimostrarlo: Cerci e Podolski, Diamanti e Rodriguez, chi arriva, soprattutto da fuori, firma fino a giugno e poi si vedrà. Anche perché di voglia e soprattutto di possibilità di tirare fuori euro freschi, ce ne sono sempre meno. Soltanto Napoli e Sampdoria hanno speso cifre considerevoli: 12,5 milioni ha investito De Laurentiis per regalare Manolo Gabbiadini a Benitez, 8 quelli usciti dalle casse della Samp per assicurarsi il ventenne argentino Joaquin Correa dell’Estudiantes, unici colpi italiani finiti nella top cinquanta degli acquisti invernali d’Europa. In tutto, le società italiane hanno speso appena 28 milioni contro i 20 incassati dalle cessioni: il saldo più basso nei cinque maggiori campionati europei. Come dire che ogni tre euro usciti dall’Italia ne rientrano due. Anche in estate i nostri club avevano mosso sul mercato soltanto un terzo dei soldi circolati in Premier League.