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Il quotidiano romano il Messaggero analizza la gara di ieri tra Inter e Juventus, dove i nerazzurri hanno cancellato la prestazione disastrosa in Europa League: "Quando arriva la Juventus a San Siro, l’Inter cambia pelle e si trasforma. Sull’orlo di un precipizio, con Fabio Capello e Cesare Prandelli ad aleggiare sulla sua testa, Frank de Boer cambia l’Inter in 3 giorni e si prende una bella vittoria (2-1). La squadra di Massimiliano Allegri resta a 9 punti e perde il primato che si era guadagnata con 3 vittorie su 3. L’Inter dimentica del tutto la clamorosa sconfitta di San Siro contro gli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva e si può coccolare Icardi, autore del gol del pareggio due minuti dopo il vantaggio di Lichtsteiner e uomo assist per il raddoppio di Perisic.
In mediana bravissimi Joao Mario e Medel (uscito con i crampi per fare posto a Felipe Melo) e tanti applausi anche per Eder, instancabile fino a quanto è stato sostituito per fare posto a Perisic, l’uomo del gol vittoria. Se in Champions League Allegri aveva tenuto in panchina Pjanic, contro l’Inter a San Siro tiene fuori Higuain. Una decisione che fa discutere, visto il peso dell’argentino in questo avvio di stagione.
A centrocampo fuori Lemina (c’è Asamoah), mentre in difesa gioca Benatia, che però uscirà dopo solo 25’ per fare posto a Barzagli. Da parte sua, de Boer sceglie ancora D’Ambrosio
e Santon come terzini (entrambi da rivedere) e avanza Banega nella linea dei trequartisti (Eder e Candreva gli esterni) dietro a Icardi. Nel primo tempo si gioca a ritmi lenti. Nonostante qualche errore di troppo, l’Inter tiene bene il campo e la Juventus non riesce a trovare spazi. Anzi, al 20’ è Icardi a rendersi pericoloso, ma Bonucci lo anticipa di testa.
La prima vera occasione della gara arriva al 34’: Alex Sandro crossa in area, Khedira tutto solo colpisce di testa, ma la sua conclusione è troppo debole. Passano 3’ e Pjanic sfiora il palo. L’Inter si sveglia al 38’ con una deviazione molto debole però di Eder. Nella ripresa è tutta un’altra Inter. Icardi è l’uomo della svolta dei nerazzurri. Bonucci si trova davanti un degno avversario. Joao Mario è pericoloso in progressione ed Eder non smette di pressare.
BOTTA E RISPOSTA - Ed è proprio lui ad andare al tiro al 10’, ma Chiellini devia e la palla finisce in angolo. Nel momento migliore dei nerazzurri, la Juventus passa in vantaggio: cross di Alex Sandro dalla sinistra, Lichtsteiner anticipa Santon e segna. Passano solo 2’ e Icardi firma il pari di testa, saltando tra Mandzukic e Bonucci.
E al 33’ dai piedi di Icardi arriva un cross bellissimo per la testa di Perisic, che raddoppia e gela la Juve. La risposta bianconera arriva con una punizione di Dybala (sopra la traversa) e un colpo di testa di Higuain che finisce sul fondo. Festeggia l’Inter e de Boer, bravo a mantenere la promessa dopo la sconfitta in Europa League".
(Fonte: Salvatore Riggio, il Messaggero 19/09/16)
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