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Messaggero – Ma quale facile, il Celtic tra le più temibili. Solo il Napoli sorride

L’urna di Nyon non ha privilegiato l’Italia, specie considerando che il turno da sorteggiare era il primo a eliminazione diretta, non certo la coppia delle semifinali. Così, nei sedicesimi dell’Europa League, la flotta delle cinque italiane...

Francesco Parrone

L’urna di Nyon non ha privilegiato l’Italia, specie considerando che il turno da sorteggiare era il primo a eliminazione diretta, non certo la coppia delle semifinali. Così, nei sedicesimi dell’Europa League, la flotta delle cinque italiane dovrà oltrepassare temporali già scuri all’orizzonte: perché la Roma sfiderà gli olandesi del Feyenoord, il Torino affronterà gli spagnoli dell’Athletic Bilbao, la Fiorentina duellerà con gli inglesi del Tottenham, l’Inter con gli scozzesi del Celtic Glasgow e il Napoli con i turchi del Trabzonspor. Ecco, forse soltanto alla squadra di Benitez è piovuto in dote un avversario più che abbordabile. Certo, siccome le partite si giocheranno fra due mesi, è chiaro che i valori potranno subire sbilanciamenti. Quel che però è indiscutibile è la storia. E, dunque, non possiamo dimenticare, ad esempio, che durante la stagione l’Athletic ha già eliminato un club italiano: ovvero il Napoli nei playoff della Champions. Poi, per via dei sentieri del calcio, i baschi di Valverde hanno rimediato una mezza figuraccia fra i grandi e sono scivolati in Europa League. Non è inutile sottolineare che il pericolo avrà il profilo e i piedi di Muniain.

SFIDE INEDITE - Sul versante della Fiorentina, sarà il Tottenham degli ex romanisti Lamela e Baldini a mascherarsi da ostacolo alto. Va detto che i londinesi di Pochettino si sono dimostrati imprevedibili e soprattutto capaci di alternare le vittorie alle sconfitte con una naturalezza mmirevole. Un camminare opposto rispetto al Celtic del 39enne norvegese Deila, il rivale dell’Inter. Gli scozzesi comandano la classifica del proprio campionato e, allungando l’occhio alle non teste di serie, erano fra i più temibili avversari. Non si può dire lo stesso del Trabzonspor di Yanal, arrivato secondo nel gironedietro al Legia Varsavia: scorrendo la rosa dei turchi, incontriamo comunque Kevin Constant, l’ex del Milan. Curiosamente, tutte le sfide che riguardano le italiane saranno inedite, ad eccezione del confronto tra l’Inter e il Celtic, diventato il ricordo della finale della Coppa dei Campioni nel ‘67. Spiccano, per chiudere, gli abbinamenti tra il Liverpool di Balotelli e il Besiktas, e fra il Psv e lo Zenit. Il sorteggio degli ottavi si terrà il 27 febbraio.