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L'analisi de il Messaggero dopo la gara tra Inter e Atalanta: "Bella, anzi bellissima, esagerata e letale. La migliore Inter degli ultimi anni sboccia contro l’avversaria più in forma del nostro campionato. Una storia meravigliosa quella dell’Atalanta, ma nello scontro diretto per l’Europa scrive il suo capitolo più brutto. Il responso di San Siro è feroce: 7-1. Senza appello. Fischiatissimo al momento della lettura delle formazioni, Gian Piero Gasperini è annichilito e impotente davanti a questa disfatta, davanti ai suoi talenti nati negli anni ’90 crollare uno dietro l’altro. Per sette volte.
Una gara decisa dalla tripletta dell’affamato Icardi, ambizioso (giustamente, aggiungiamo) e con tanta voglia di indossare la maglia del suo paese, l’Argentina. Che invece lo ignora e, forse, continuerà a farlo: «Se ho un messaggio da mandare al ct Bauza? Non ho il suo numero», scherza ai microfoni di Sky Sport. Il capitano nerazzurro divide gli applausi del Meazza con Banega, un extraterrestre sbarcato sulla Terra in ritardo. Danza per il campo, nasconde il pallone, firma una tripletta, regala due assist (strabiliante quello a Gagliardini) e manda al tappeto l’Atalanta. Non si può aggiungere più niente, possiamo solo raccontare. «Una partita eccezionale, siamo stati bravi noi a renderla facile», l’analisi di Stefano Pioli a Premium Sport. «Banega leader del centrocampo? Ha fatto un’ottima prestazione, ma è difficile trovarne uno dell’Inter che non abbia fatto bene».
MACCHINA PERFETTA - Il gioco dell’Inter è da Champions, da grande squadra. Nessuno sbaglia, tutti sono spietati: verticalizzazioni e corsa. L’Atalanta è irriconoscibile. San Siro inizia a brillare al 17’, quando Icardi recupera un pallone in area e batte Berisha. È l’1-0 e i nerazzurri non si fermeranno più. L’attaccante è imprendibile e al 23’ trasforma un rigore, da lui stesso procurato, con un cucchiaio magistrale. Al 27’ chiude già i conti con la sua personale tripletta: colpo di testa su assist di Banega. Un altro argentino che mostra tutta la sua classe con una doppietta nel giro di 3’: due assist di Candreva e siamo 5-0. Il 5-1 di Freuler prima dell’intervallo è solo una reazione d’orgoglio. Nel secondo tempo nessuna remuntada. Si va subito sul 6-1 grazie a Gagliardini che firma il gol dell’ex su passaggio di Banega. Ed è sempre Banega a firmare il 7-1. Tra un centro e l’altro, c’è da ammirare una macchina perfetta. Va riconosciuto all’Inter il merito di non aver lasciato scampo agli avversari: «Ci hanno dato una lezione che ci servirà. I pochi punti in classifica che ci dividono non sono veritieri. O abbiamo fatto qualcosa di straordinario noi oppure loro hanno fatto meno delle aspettative. Mi hanno impressionato davvero», il commento di Gasperini. Sì, ha ragione lui".
(Fonte: Salvatore Riggio, il Messaggero 13/03/17)
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