Messi e le Piramidi d’Egitto. L’ex ministro: “E’ un mentecatto. Gliele ho spiegate e…”

L'attaccante argentino è finito nel mirino dell'ex ministro egiziano Hawass perché durante una visita guidata non ha dimostrato interesse per le sue parole

“Messi è un mentecatto”. Non lo ha detto nessuno dei suoi rivali, ma l’ex ministro delle Antichità Egiziane, Zahi Hawass, che ha guidato il giocatore del Barcellona tra le Piramidi durante la sua visita al Cairo per promuovere l’iniziativa di una causa farmaceutica che diffonde un farmaco contro l’Epatite C. Si è trattato di una visita di rappresentanza molto fugace, ma all’argentino non è stata perdonata la mancanza di attenzioni nei confronti della storia egizia.

“Mi dispiace dirlo, ma è un mentecatto perché quando parlavo con lui il suo volto era come una pietra. Non ha mostrato un minimo di interesse per quello che gli stavo dicendo. L’ho accompagnato tra le Piramidi per mezz’ora. Gli ho spiegato il monumento e io ritengo che sia importante raccontare le Piramidi, hanno mln di ammiratori in tutto il mondo ed è per il bene dell’Egitto e del Turismo. Non ho visto nella sua faccia alcun interesse per quello che stavo dicendo. Nemmeno quando gli ho spiegato il regno di Tutankhamon, non ho visto alcuna reazione sul suo volto. Era molto gentile, ma forse ha come unico interesse il calcio”, ha spiegato infuriato l'ex ministro.

(Fonte: elmundo.es)