- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
(ANSA) - ROMA, 06 AGO - Il prolungamento del contratto di Lionel Messi avrebbe rappresentato un "rischio" finanziario per il Barcellona, attualmente in grande difficoltà. Così il presidente, Joan Laporta, in una conferenza stampa, ha spiegato la rinuncia al fuoriclasse argentino, aggiungendo di aver fatto ciò che era "meglio per gli interessi" del club. Messi, che lascia il Barça dopo più di vent'anni insieme, ha "altre proposte", ha aggiunto Laporta, senza rivelare quali club stiano corteggiando il giocatore.
Leo Messi "voleva restare" al Barcellona e "un investimento del volume necessario per trattenerlo comportava alcuni rischi che eravamo disposti ad assumere", ma "quando abbiamo capito nel dettaglio la situazione del club" dopo un audit, "non abbiamo voluto metterlo ulteriormente a rischio". Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha spiegato così, nel corso di una attesissima conferenza stampa, la rinuncia al campione argentino.
Laporta, eletto a marzo con la promessa di trattenere Messi, ha anche accusato il fair play finanziario messo in atto dalla Liga spagnola di avergli impedito di raggiungere l'obiettivo. "La situazione che abbiamo ereditato è abominevole - ha sottolineato Laporta - Le buste paga sportive rappresentano il 110 per cento delle entrate del club. Non abbiamo margine per gli stipendi. Conoscevamo la situazione da quando siamo arrivati, ma i numeri che abbiamo visto sono anche peggiori di quanto pensassimo". (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA