La pulce incontra i bambini di una scuola catalana per un progetto Unicef e si racconta, parla dei suoi sogni e dei suoi desideri, di quelle piccol cose di tutti i giorni che non penseresti possano interessare un fenomeno come lui. Una persona normale che si presta a fare per un giorno da zio ad una sessantina di bimbi. Nel corso della visita, Leo ha parlato anche del suo futuro mettendo fine a tutte quelle illazioni che lo vedevano in un futuro prossimo alla ricerca di nuovi stimoli lontano dalla Spagna: "Il Barcellona è la mia casa e voglio restarci a vita. Non immagino neanche un futuro calcistico lontano dalla Catalogna". Moratti e il suo sogno devono quindi lasciare il passo alla volontà del fenomeno argentino, ma in fondo sia il Presidente che i tifosi lo sapevano, non poteva essere altro che una vana speranza. Una curiosità la regala anche ai piccoli tifosi: "Quando segno guardo il cielo e penso a mia nonna. E' lei che voleva che io giocassi a calcio quando ero piccolo e purtroppo non ha avuto il tempo di veder realizzarsi il suo sogno".
ultimora
Messi:”Per me non esiste un futuro lontano da Barcellona”
La pulce incontra i bambini di una scuola catalana per un progetto Unicef e si racconta, parla dei suoi sogni e dei suoi desideri, di quelle piccol cose di tutti i giorni che non penseresti possano interessare un fenomeno come lui. Una persona...
© RIPRODUZIONE RISERVATA