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M.Gonzalez: “All’Inter grande stagione, ma domani tifo Palermo. Con il Mancio…”

“Quella di domani sarà sicuramente una partita delicata, tra due formazioni alla ricerca di un risultato positivo per diversi obiettivi. Il Palermo sarà carico dopo il pari nel derby e potrà contare sull’apporto della propria...

Francesco Parrone

"Quella di domani sarà sicuramente una partita delicata, tra due formazioni alla ricerca di un risultato positivo per diversi obiettivi. Il Palermo sarà carico dopo il pari nel derby e potrà contare sull'apporto della propria tifoseria, con l'Inter dall'altra parte che ha dimostrato contro il Parma di esser ancora viva. In Sicilia ho vissuto due anni importanti i primi in Europa per me, motivo per il quale spero che a spuntarla siano proprio i rosanero". Questo il pensiero del centrocampista argentino Mariano Gonzalez ai microfoni di Calciomercato.it, doppio ex del match di domani allo stadio 'Renzo Barbera' tra Palermo e Inter.

Un Palermo che lotta per non retrocedere, segue ancora i rosanero?"Assolutamente si e fa male vedere questa squadra lottare per la salvezza. La gestione Zamparini è stata contraddistinta da una certa continuità di risultati, con il club in grado di ripagare il grande affetto e calore della sua tifoseria a suon di traguardi prestigiosi. La squadra di Sannino ha comunque ancora la possibilità di centrare un risultato che avrebbe dell'incredibile, con la speranza che si possa festeggiare una salvezza che sembrava ormai irraggiungibile prima del suo ritorno in panchina".

Domani la formazione di Sannino sfida l'Inter, altra squadra nella quale ha militato in passato."Un anno importante vissuto con la maglia nerazzurra, nella quale ho provato la grande gioia di vincere lo scudetto. Nonostante la presenza di diverse etnie con la folta colonia dei sudamericani, l'arma in più di quella squadra era proprio la forza del gruppo che aveva garantito la vittoria del titolo con cinque giornate di anticipo. Importante poi non dimenticare l'apporto di un tecnico molto preparato come Mancini, con il quale avevo instaurato un ottimo rapporto".

Chiusura dedicata a due vecchi compagni all'Inter, Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic"Mario è un ragazzo dalle doti incredibili, un giocatore in grado di garantire il salto di qualità a qualsiasi squadra. Quando ero all'Inter lui spesso veniva aggregato alla prima squadra dalla Primavera e nonostante la giovane età, si parlava già un gran bene di lui. Il Milan si è sicuramente assicurato uno dei giocatori più determinanti presenti in circolazione. Un ritorno di Ibra alla Juve? Zlatan è un fuori classe che non ha bisogno di presentazioni. Conosce come le sue tasche il campionato italiano e ha già lavorato in passato a Torino, due aspetti non indifferenti che possono valere da garanzia sull'importanza dell'operazione cui andrebbe incontro la Juventus".