Intervistato da La Gazzetta dello Sport il comico Michele Mozzati di Zelig ha parlato della sua Inter e del Fantacalcio
Intervistato da La Gazzetta dello Sport il comico Michele Mozzati, (quello che... Con Gino Vignali forma la coppia di ideatori e autori di Zelig che riprenderà a novembre), ha parlato della sua Inter e del Fantacalcio.. «Spesso ti chiedi perché ci soffri così, quasi ti vergogni. Si chiama tifo. Io, Gino, Santin e Gherarducci della Gialappa’s, il comico Pongo e coloro che hanno inventato il gioco del Fantacalcio».
L’ha mai vinto?
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«Sì, stupendo. Ma sono anche retrocesso... Un’onta incredibile».
E chi glielo ha fatto vincere?
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«Ricordo bene un’edizione con Eto’o. Un colpo storico. Non segnava valanghe di gol, ma il rendimento era importante. Avere tre quattro nerazzurri è fondamentale per chi è così tifoso».
Oggi com’è la situazione?
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«Dissi che Thuram non l’avrei mai comprato. Invece chi lo ha preso ha fatto un grande affare. Parto da Lautaro che ovviamente costa caro e ti mangia parte del budget. E poi Barella perché ti fa prendere punti pesanti è chi fa gol e assist non da attaccante. Lui fa tutti e due anche se devi considerare il mezzo punto in meno perché il giallo purtroppo lo becca».
Delle altre squadre?
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«Spiace dirlo... ma Leao è un buon acquisto. Non è un cannoniere, ma quando va forte prende voti altissimi. Chiaro, qualche 5 lo becca. Non prenderei mai uno juventino, quello proprio no».