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Michele Mozzati, del duo di autori Gino & Michele, grande tifoso interista, analizza il momento nerazzurro: «Sono molto sereno, c’è un bel clima nell’ambiente, a parte l’arrabbiatura per la sconfitta all’ultimo secondo. Non ci sono segni di crollo, anzi siamo all’inizio della ricostruzione con giocatori nuovi che si devono inserire e vecchi non tutti all’altezza». Quindi è tranquillo? «No, perché la rosa è quella che è. Però la stiamo migliorando, ci vuole tempo. Contro il Torino era praticamente impossibile segnare per una squadra normale.Ci voleva un fenomeno». E l’Inter ne ha di fenomeni? «No. Come non li ha il Milan, come non li ha nessuno. A parte la Juve, che ha Pogba». C’è almeno un giocatore che la diverte? «Vado controcorrente e dico Guarin. Nel bene e nel male è un animale da calcio, un sudamericano che alterna giocate bellissime a pause pazzesche». E chi la fa arrabbiare di più? «Nagatomo, perché parto dall’idea che un giapponese non sa giocare a calcio. Ormai con i miei amici è diventato un gioco. Gli voglio bene come a un cugino: sei obbligato ad amarlo perché fa parte della famiglia, ma in realtà non te ne frega niente»
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