Sinisa Mihajlovic, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della sua esperienza al Milan: "Donnarumma? Ha esordito tra i dubbi di tutti perché c’era Diego Lopez e lui aveva 16 anni e mezzo. Adesso è in Nazionale e non so nemmeno se ha un prezzo: resterà una mia soddisfazione. Io non faccio esordire un giovane solo perché mi mancano gli altri: se mi convinco, gioca anche se ho tutti a disposizione. Quanto ha rischiato con quella scelta? Il Milan è stato in un momento difficile sin dall’inizio. Abbiamo perso tempo le prime 7-8 partite perché abbiamo giocato con il 4-3-1-2, come voleva il presidente Berlusconi, anche se si capiva che non era il modulo adatto. Dopo la partita con il Napoli ho detto “basta, vado di testa mia”: se mi manda via, muoio con le mie idee. E i risultati hanno cominciato a venire. Lo stesso è successo con Donnarumma. La settimana dell’esordio, Berlusconi è venuto due volte a Milanello per convincermi a mettere Diego Lopez. Gli ho detto che aveva due possibilità: mandarmi via e mettere Diego Lopez, tenermi e vedere in porta Donnarumma. Lui mi ha tenuto, per fortuna. Sua"
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Mihajlovic: “Donnarumma? Dissi a Berlusconi, o io o Diego Lopez. Lui…”
Sinisa Mihajlovic, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della sua esperienza al Milan
(Corriere della Sera)
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