ultimora

Mihajlovic: “Sempre rispetto al Milan, anche dall’altra parte. Video? Volevo nemici, ora no”

Simona Castellano

Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Sky Sport 24 è tornato sulla cena di ieri e anche sul video che gira in rete.  Queste le sue parole: “Campionato? Non me lo aspettavo, siamo arrivati settimi, merito dei ragazzi che sono stati...

Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Sky Sport 24 è tornato sulla cena di ieri e anche sul video che gira in rete. 

Queste le sue parole: "Campionato? Non me lo aspettavo, siamo arrivati settimi, merito dei ragazzi che sono stati meravigliosi, mi fa piacere essere stato eletto allenatore dell'anno. Merito dei tifosi, della società. Milan? Non me lo aspettavo all'inizio dell'anno. Ieri cena informale, bella, piacevole, dove ci siamo parlati, conosciuti, ho portato rispetto sempre, anche quando ero dall'altra parte, non credo sia questo il problema. Si è mangiato bene, bevuto ancora meglio. Siamo stati bene, vediamo cosa succede. Mi sentivo pronto anche l'anno scorso, due anni fa, mi sento sempre pronto per certe squadre. Non dipende da me, se fosse dipeso da me avrei allenato il Milan e altre squadre anche 10 anni fa. Video che gira? Uno cambia, quando ero giovane, quando giocavo e iniziavo ad allenare andavo a dividere noi e gli altri, avevo bisogno dei nemici, mi stimolava, adesso ho imparato tanto, capito tanto e vado accumulando esperienza. E' una sfida che potrebbe piacermi, facile essere amato dove hai giocato e dimostrato, una sfida bella è dove riesci a convincere gli scettici che non ti vedono bene. Non so se ci sarà. Io non ho bisogno di nemici oggi, mi rendo conto di aver cambiato modo di pensare, quando hai 20/30 anni ragioni in un modo. Napoli? Non è giusto dire che ho firmato per una squadra, avevo un contratto con la Samp, non sono mai stato vicino, non è una bella cosa scrivere queste cose. Milan vincente? Il livello in generale si è abbassato molto. Quando giocavo io le rose erano diverse, c'è differenza con le rose attuale, ma non si tratta del Milan, del calcio italiano in generale. Quando ti viene data l'opportunità di lavorare, si cerca di fare meglio".