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Mihajlovic: “Solo Juventus e Fiorentina ci hanno messo sotto finora. Contro l’Inter…”

Matteo Pifferi

Il tecnico dei granata torna a parlare di Inter-Torino

Giornata di conferenza stampa per il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida contro il Milan. L'ex Inter e Lazio ha parlato così della sfida, tornando all'1-1 contro il Milan:

"Gli obiettivi di Milan e Torino sono diversi: noi vogliamo lottare per un posto in Europa League e siamo lì perchè se vinciamo domani siamo settimi. Loro invece puntavano a qualcos’altro. Comunque non sono abituato a guardare in casa d’altri. Noi potevamo fare di più, ma delle squadre al nostro livello è solo Sampdoria che sta andando oltre le aspettative. Che però non credo sia più forte del Toro, anche se è stata più brava a fare più punti, perchè quando ci abbiamo giocato contro meritavamo di vincere. Atalanta e Fiorentina invece sono dietro. Per cui non è che io sia soddisfatto, ma abbiamo comunque margini di miglioramento. Abbiamo perso l’entusiasmo iniziale ma sono sicuro che lo faremo tornare. Noi siamo in linea, dopo la 13° giornata, coi nostri obiettivi. Per cui non credo che sia una partita che può decidere la mia carriera o quella di Montella. Siamo nel calcio da tanti anni e lo rimarremo. Spiace se lui sta avendo difficoltà perchè è un amico, mi capirà se dico che domani voglio prolungare le sue difficoltà. Io mi gioco ogni partita come se fosse l’ultima e domani spero di vincere".

COME CONTRO L'INTER - "Non è che basta una partita buona contro l’Inter. Ci vuole continuità delle prestazioni. E comunque non è che per vincere devi per forza giocare alla grande. Noi in ogni partita creiamo ma raccogliamo molto poco. Bisogna migliorare il rapporto con il gol, quando crei bisogna metterla dentro. A parte il derby (giocato in 10 per 70′) e a Firenze, nessuno ci ha messo sotto. E per quanto riguarda i pareggi, in parecchie partite avremmo potuto vincere, per quanto fatto in campo. Il problema è che non trasformiamo le occasioni che creiamo. E il perchè l’ho già detto: Belotti dopo 13 gare ha fatto 3 gol, Niang non è ancora riuscito a fare la differenza. Quando torneranno ai loro livelli, e lo faranno perchè mi fido di loro, la nostra stagione cambierà".

(Toronews.net)