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Nel corso di un'intervista a Libero, Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è tornato sulla vittoria dei rossoblù contro l'Inter, ribadendo le sue parole in conferenza stampa:
Sinisa, il Bologna senza di lei in panchina non ha mai perso...
«Infatti ho detto che quello è stato il segreto. Scherzi a parte, i ragazzi sono stati eccezionali. Mi hanno fatto un grande regalo pareggiando contro Juve e Milan ma soprattutto battendo l’Inter. Mi è dispiaciuto che l’Inter abbia cercato di vincere quella partita per 3-0 a tavolino».
A proposito di Inter, il Bologna finirà per essere l’arbitro dello scudetto?
«Da ex di Milan e Inter dico: vinca il migliore. Per lo scudetto tifavo Napoli, per la sua gente e per avere un campionato finalmente diverso».
Torniamo a quei 35 giorni trascorsi in ospedale: un vero inferno?
«È stata dura, più del primo ricovero perché a causa del Covid nessuno, a parte mia moglie, è potuto venire a trovarmi. Neppure il mio amico Gianni Morandi. Ero solo dalle 6 del mattino sino a sera. Unica distrazione? Le partite di calcio viste in tv e gli allenamenti dei miei magnifici ragazzi. Ringrazio i medici e il club che mi sono sempre stati vicini».
Il suo sogno per il futuro?
«Prima cercare di vivere, poi pensare alle altre priorità, tra queste il calcio».
Problema arbitri: in Italia il Var sta fallendo?
«Non so, l’altra sera Orsato ha fatto una direzione di gara perfetta in Real-City. Lui è un numero uno e mi chiedo, e l’ho chiesto anche a lui, perché in Italia non ci sono arbitraggi di quel livello?».
(Fonte: Libero)
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