Milan, che guaio: senza sponsor giocatori in tournée con abiti propri

Continua a regnare scetticismo attorno al futuro societario del Milan. Questo il punto di TuttoSport: "Mentre il Suning promette un futuro radioso per il club nerazzurro (dopo tutto, i problemi con il fair play finanziario sono eredità morattiana), la cordata cinese che fa capo all’advisor Sal Galatioto resta una nebulosa indefinita, tanto che si sommano le voci su un possibile nuovo rinvio delle firme del preliminare. Agli atti l’ennesimo blitz in Cina di Nicholas Gancikoff per di puntellare una cordata già sfaldata, considerato che molte aziende legate alla Repubblica Popolare si sarebbero dileguate una volta esaminati i conti in rosso del Milan. D’altronde, il fatto che i “Galatioto’s” metteranno appena 15 milioni al preliminare è prova provata del fatto che il Milan non finirà in mano ai colossi dell’economia cinese. Una situazione di stallo che arriva fino a particolari come la divisa sociale: scaduto il contratto con Dolce&Gabbana, non ancora definito quello con Armani, i rossoneri si sono presentati con abiti propri alla partenza per la tournée negli States...".