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Milan, i cinesi si svelano a Fininvest, ma chiedono una proroga per il closing

Alessandro De Felice

Qualcosa si muove circa il passaggio di proprietà della società rossonera, ma intanto la data del closing continua a slittare

Il closing era stato fissato per il 13 dicembre, ma dalla Cina non sono ancora arrivati i permessi da parte del governo, e di conseguenza il Milan dovrà ancora attendere prima di passare nelle mani dei nuovi proprietari. Intanto dal sito de "La Stampa" emergono nuovi dettagli.

520 MILIONI VINCOLATI IN GARANZIA - "Sino Europe Sport, il fondo cinese che ha messo le mani sul Milan versando in estate cento milioni di euro, ha deciso di svelarsi a Silvio Berlusconi. Ma non è tutto: per dare prova della solidità del gruppo, vincolerà 520 milioni attraverso contratti, in modo da garantire a Fininvest l’esistenza della somma pattuita per il closing. In attesa delle autorizzazioni del Governo di Pechino per il passaggio del denaro dalla Cina all’Italia, i cinesi al massimo entro lunedì sono intenzionati a spazzare via le voci che si sono accumulate in queste settimane ma soprattutto vogliono rassicurare Silvio Berlusconi".

NUOVI ACCORDI - "Svelati i nomi dei due misteriosi investitori che si uniranno a Yonghong Li e a Haixia Capital (tornano di moda i nomi di Tlc Corporation e China Construction Bank ma non sono stati confermati ndr) verrà chiesta ufficialmente una proroga e successivamente verranno chiariti i termini economici e le modalità di questa concessione. E’ chiaro che la proroga costerà ai cinesi una nuova caparra (di circa 100 milioni) e delle condizioni a proprio favore. Se Fininvest, ad esempio, deciderà di far fare mercato all’attuale gestione è probabile che debba pagare di tasca sua gli investimenti, mentre sulla parte commerciale potrebbe entrare in scena fin da subito l’ad in pectore Marco Fassone per iniziare ad avviare una serie di sponsorizzazioni" con la Cina. 

BERLUSCONI PRESIDENTE ONORARIO - "Berlusconi continua a nutrire il desiderio di tenersi il Milan ma al tempo stesso è consapevole dell’opportunità che avrebbe il suo club nel passare in mano a personaggi facoltosi. Per questo non sembra in discussione il suo ruolo di presidente onorario. Fininvest anche ieri ha ribadito che nessuna decisione è stata presa, ad oggi, infatti, non è stata cancellata la data per il closing prevista per il 13 dicembre con relativa assemblea e sono previste delle riunioni organizzative".