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MILAN, IN 30MILA PRONTI A CONTESTARE BERLUSCONI! E’ POLEMICA ANCHE CON RUIU…

Alessandro De Felice

Cresce la tensione tra il popolo rossonero e il suo Presidente Silvio Berlusconi. Da una iniziativa su Facebook, generata con la creazione di un gruppo denominato: “Berlusconi via dal Milan, il 20 luglio manifestazione a Milanello”,...

Cresce la tensione tra il popolo rossonero e il suo Presidente Silvio Berlusconi. Da una iniziativa su Facebook, generata con la creazione di un gruppo denominato: "Berlusconi via dal Milan, il 20 luglio manifestazione a Milanello", con la collaborazione di Xavier Jacobelli e del suo blog, viene pubblicata la lettera inviata da uno degli amministratori del gruppo, proprio alla redazione dell'ex direttore di Tuttosport. Ecco la versione integrale pubblicata:

"Caro Direttore Jacobelli, ecco a Lei l’aggiornamento sulle iniziative di noi MILANISTI NON EVOLUTI in atto e in programma nei prossimi giorni.Abbiamo istituito una petizione dedicata a chi non potrà partecipare all’evento del 20 Luglio (raduno della squadra) dove saremo presenti con tanto di striscione dei NON EVOLUTI e in un numero, mi auguro, cospicuo. Stiamo raccogliendo l’anagrafica dei partecipanti per aiutare chi viene da lontano ad organizzarsi in gruppi. Bologna già ha aderito con 3 pullman e Lecce sta facendo altrettanto riunendo i milanisti di tutta la Puglia. Le allego il link della petizione http://www.petizionionline.it/petizione/venduto-sheva-venduto-kaka-non-venderete-mai-la-nostra-dignita-/1485. Altro punto sul quale ci stiamo muovendo è quello di rispondere in maniera simpatica ai molteplici opinionisti che denigrano la nostra iniziativa per vari motivi (essenzialmente legati al datore di lavoro) definendoci dei tifosi “virtuali” poiché siamo nati sul web. In verità fu il termine “vili” usato da Cristiano Ruiu a far imbufalire i più…e cosi’ abbiam pensato di avviare l’iniziativa “OLTRE AL CUORE, CI METTO LA FACCIA” dove gli utenti son stati invitati a fotografarsi con un volantino e spedire le stesse al gruppo".

La lettera firmata da uno degli amministratori del gruppo, lascia intendere la totale insoddisfazione del popolo rossonero verso la nuova politica adottata da Berlusconi, all'insegna del "risparmio".