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MILAN, ITALY - JANUARY 12: Players of FC Internazionale celebrate after winning the Italian Super Cup match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 12, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Milan-Juve la vince… l’Inter. È il pensiero di Maurizio Crosetti, giornalista di La Repubblica, che ha analizzato così il pareggio di ieri sera a San Siro: “Milan-Juve la vince l’Inter. Partita davvero insipida sopra un campo di zucche, un’asparagiaia che ha certo condizionato il gioco ma ne è stata allo stesso tempo un riflesso quasi simbolico: due squadre all’altezza di quello sterrato e viceversa. Le strade bianche di questa antica classica del calcio sono stati sentieri perduti, strettoie e svolte nel labirinto. Ovvio che il Minotauro avesse la maglia nerazzurra. Arianna? A casa, non a San Siro dove ne sono entrati solo 5 mila e nessuno di loro si è divertito. Una serata di noia. Tra una squadra che tira pochissimo in porta, il Milan, e un’altra che non tira mai, doveva per forza imporsi il doppio zero che non è farina per il pane, è zero a zero e basta.
La modestia di Milan-Juve è anche quella di una reale alternativa-scudetto all’Inter, che adesso si è pure industriata nel cercare il risultato estremo: squadra che si sporge oltre sé stessa, l’esatto contrario di avversarie che semmai si mantengono un passo più indietro delle proprie possibilità. Per la Juve esiste un problema d’attacco ormai quasi drammatico: l’infortunio di Chiesa, operato a Innsbruck, obbliga Agnelli e Paratici ad acquistare qualcuno, e possibilmente Vlahovic, entro lunedì prossimo. Non c’è alternativa, altrimenti, a una stagione di pochezza, ormai indietro anche nella corsa Champions. Nella scia dell’Inter, e neppure troppo, sembra resistere soltanto il Napoli, però è la schiuma di un motoscafo che va comunque più veloce. Possiamo sbagliarci, in fondo è soltanto gennaio, ma questo campionato sembra già profondamente segnato”, si legge.
(Fonte: La Repubblica)
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