Milan, Mr. Bee fa slittare ancora tutto: ecco il nodo. E sta per scadere la sua esclusiva

Altro mese, altro rinvio, e ora attorno alla trattativa Berlusconi-Taechaubol per la cessione di una quota del Milan inizia ad addensarsi un certo mistero. Pare, infatti, che la definizione dell’accordo con Mr. Bee non arriverà nemmeno per fine novembre.

Lo spiega Milano Finanza: "Le parti in causa prolungheranno a fine anno la tempistica per definire la possibile intesa relativa alla cessione del 48% del club rossonero da parte della Fininvest della famiglia Berlusconi al partner asiatico. Il nodo resta sempre la ricerca del pool di investitori che Bee Taechaubol deve riunire attorno a sè e alla merchant bank Citic per mettere sul piatto quei 480 milioni di euro che, in base alla due diligence effettuata, servono per rilevare la quota di minoranza del Milan. Al momento, infatti, il broker thailandese non avrebbe finito la composizione della sua cordata. E quindi ha chiesto di prendere tempo, un altro mese almeno. Sempre che poi tutto vada a buon fine".

Milano e Finanza spiega successivamente le alternative che esistono oltre e Mr. Bee. Per i rossoneri, ci sarebbero altre due possibilità, il fondo americano Madison e un altro imprecisato investitore cinese, che tuttavia restano fermi a valutazioni del 100% del club nettamente inferiori al miliardo (al netto dei debiti, all'incirca 250 milioni) stimato dall'offerta di Mr Bee. Sia il fondo Madison che il terzo e misterioso investitore cinese valutano il club tra i 500 e i 600 milioni.

Insomma, questa la situazione, con un dettaglio piuttosto importante da sottolineare: a fine novembre, scade l’esclusiva concessa nella trattativa al broker thailandese. Perciò, le chance di altri contendenti possono aumentare considerevolmente.