- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Nel consueto appuntamento con la rubrica 'L'analisi' sulle colonne de' Il Corriere della Sera, Mario Sconcerti analizza i primi sei turni di campionato, in attesa del posticipo Verona-Benevento. Il giornalista promuove il Milan dopo il successo sull'Udinese e lo inserisce nella lotta scudetto:
"Non c’è più nessuna ragione per cui il Milan non possa vincere il campionato. Può darsi non ci riesca, ma non ci sono più motivi tecnici a impedirlo. È vero che dipende molto da Ibrahimovic, ma è anche vero che la Juve dipende da Ronaldo, l’Inter da Lukaku, la Roma da Dzeko. Chi non dipende da nessuno è il Sassuolo che infatti ha vinto a Napoli senza l’intero attacco titolare, due nazionali, Berardi e Caputo, più Djuricic, la mezza punta più interessante d’Italia. Milan e Sassuolo sono l’effetto di un campionato diverso di cui sembrano le sole a saper approfittare. Il Milan ha 10 punti più di un anno fa, il Sassuolo 7. L’Inter ne ha 7 in meno, un anno fa le aveva vinte tutte. La Juve 4 in meno, le altre sono sullo stesso piano. Sono le squadre che giocano meglio e cercano sempre l’idea migliore. Hanno imparato anche a gestire le partite, è questo che rende soprattutto il Milan una squadra pronta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA