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Milan-Spalletti, tra loro l’Inter e un muro di soldi: dispetti di un rapporto deteriorato

Eva A. Provenzano

L'allenatore si è impuntato sulla richiesta del pagamento di un anno di contratto e i nerazzurri a quel punto hanno ritirato l'offerta di una buonuscita

Luciano Spalletti ieri pomeriggio ha detto sì al progetto del Milan. Ma siccome è legato all'Inter da un contratto che durerà ancora due anni si è dovuto confrontare con il club nerazzurro. Deve incassare dal suo contratto circa 16 mln lordi e ha chiesto una buonuscita ai dirigenti nerazzurri.

La società interista gli ha già pagato tre mensilità e voleva chiudere la questione versando due mln di euro sul conto in banca dell'allenatore per lasciarlo partire. Ma il legare di Spalletti ha chiesto invece che venisse pagato l'intero ingaggio di un anno e a quel punto, spiega La Gazzetta dello Sport, "i dirigenti nerazzurri hanno deciso di ritirare anche la proposta iniziale. Uno strappo che evidentemente dimostra come le ruggini dei mesi scorsi abbiano lasciato il segno: il rapporto era troppo deteriorato". 

Se non si è andati avanti nella trattativa però è anche perché il Milan "ha scelto di non assecondare le esigenze economiche di Spalletti, che aveva messo in preventivo un nuovo contratto sino al 2022 da 4,5 milioni netti a stagione: in pratica, chiedeva un anno di contratto in più". E ora sembra proprio che l'arrivo di Pioli sulla panchina rossonera sia ad un passo.

(fonte: La Gazzetta dello Sport)