Ciprian Tatarusanu, nuovo portiere titolare del Milan dopo l'infortunio di Maignan, ha parlato ai microfoni di Tuttosport in vista del derby di domenica sera contro l'Inter.
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Milan, Tatarusanu: “Non siamo più una sorpresa. Abbiamo un vantaggio sull’Inter”
Il portiere rumeno carical'ambiente rossonero: "Abbiamo dimostrato sul campo di meritare la posizione dove siamo"
Partendo dalla gara con il Porto. Cosa risponde a chi sostiene che avevate la testa già al derby di domenica?
"Non pensavamo al derby, nemmeno per un momento. Eravamo tutti concentrati su quella che era, forse, una delle ultime possibilità per passare il turno e per fare punti. Purtroppo non abbiamo fatto una grandissima partita e abbiamo portato a casa solo un pareggio".
Per molti il Milan in vetta alla classifica è una sorpresa e come si spiega la differenza di rendimento tra il campionato e la Champions?
"Non possiamo più essere considerati una sorpresa. È riduttivo dire così. Abbiamo dimostrato sul campo, con le vittorie di meritare la posizione dove siamo. In Champions abbiamo fatto meno bene a livello di classifica".
Domenica c'è il derby. Avete la sensazione che possa essere la partita dove mostrare ulteriormente la vostra forza?
"Iniziamo a prepararla da oggi. È vero che è una partita importante, che vale tre punti, ma è pur sempre il derby che non è mai una gara come le altre. Noi aspettiamo questa partita, così come lo aspettano i nostri tifosi, il nostro popolo. Dobbiamo fare di tutto per poter portare a casa la vittoria. La vogliamo".
Il Milan dov'è più forte dell'Inter?
"Essendo una squadra che non ha cambiato tanto, ci conosciamo meglio e andare avanti su una strada precisa, sviluppando le nostre idee può e deve essere il nostro punto di forza rispetto all'Inter. Ciò che conta è la vittoria, non importa chi di noi sarà o meno protagonista, io compreso. È fondamentale andare alla pausa con altri tre punti in classifica".
Lo scorso anno c'è stato l'incubo-Lukaku. Chi è il cliente più pericoloso?
"L'Inter è una squadra forte, sarebbe riduttivo indicare un singolo giocatore. Hanno tanti calciatori che possono fare la differenza. Noi dobbiamo pensare ad affrontarli come squadra nel loro complesso e come limitare il loro modo di giocare che, secondo me, è più offensivo rispetto a quello dello scorso anno".
Da dietro, quanto è bello vedere giocare la squadra in maniera così matura?
"Vedendo ciò che facciamo tutti i giorni in allenamento, non sono sorpreso. Sono delle sorprese più per voi esterni. Mister Pioli ha fatto un grande lavoro anche nelle varie letture della partita, perché dentro i 90 minuti ci sono diversi momenti da interpretare. E noi lo sappiamo fare bene".
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