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Milano si sta preparando alla finale di Champions. Saranno oltre ottantamila, tra turisti e tifosi stranieri, le persone che invaderanno il capoluogo lombardo quando gli occhi del mondo saranno puntati su San Siro che ospiterà il derby spagnolo tra Atletico e Real. E la città, che da mesi si sta organizzando per gestire uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno, si prepara per la grande accoglienza che genererà un indotto di 25 milioni di euro (dati Camera Commercio Monza e Brianza). Per il Comune di Milano, la sfida più grande oltre alla sicurezza (la settimana scorsa, infatti, le forze dell’ordine hanno effettuato due esercitazioni antiterrorismo che hanno coinvolto la rete metropolitana) sarà la mobilità. Sabato il servizio urbano delle linee M1, M2, M3 e M5 sarà prolungato fino alle 2. Sulla linea M1, dalle 23 viaggeranno alcuni treni aggiuntivi, in particolare nella tratta tra il centro città e Rho FieraMilano, in modo da facilitare l’interscambio alla stazione di Lotto con la linea M5, che porta a San Siro Stadio. L’ammodernamento di quest’ultimo è stato uno dei nodi cruciali che Milano ha dovuto affrontare: tanti i lavori realizzati per andare incontro alle esigenze della Uefa. Domani festa per la nuova area verde tra via Tesio e via Patroclo, a 31 anni dal crollo del Palazzo dello Sport, che venerdì sarà dedicata a Giacinto Facchetti e Cesare Maldini.
(Gazzetta dello Sport)
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